Anzi, facciamo 1008. Che poi è il numero esatto degli utenti che per curiosità, masochismo o errore sono transitati su questo blog in poco meno di un mese. Deluso? Tutt’altro: direi sorpreso, quasi stordito, e naturalmente, felicissimo. Perchè la cifra è di gran lunga superiore ad ogni mia più rosea aspettativa. Mi ero detto “Apro un blog, chi vuoi che mi legga, a parte amici e familiari costretti dall’affetto?”. E invece, eccoti più di mille persone (a voler essere pignoli, le letture poi sono state esattamente 1706! Lo so che elencare cifre e dati fa molto parlamentare costretto a difendersi in un talk show, permettetemi però di gongolare, almeno in questo post). Dicevamo, 1008: più di quanti servirono a Garibaldi per unificare questa nazione balorda, più di quanti probabilmente ne conti in inverno la ridente località in cui vivo, più di quanti, soprattutto, ne abbia mai conosciuti in circa 30 anni di vita. Mille persone? Ma chi siete? Manifestatevi, così che possa ringraziarvi uno ad uno. Ci terrei, sul serio. Perché sarebbe anche ciò che sto tentando di fare in queste poche righe insensate. A tal proprosito, già che ho cominciato a tediarvi con i numeri ufficiali retrostanti le mie stupidaggini online (e tralasciando per un attimo lo stupore che mi suscita sapere dell’esistenza di due utenti dall’Ucraina e ben tre dalla Cina), mi risultano all’appello 185 visitatori dagli Stati Uniti. Ora, volendo anche includere, per approssimazione, una mia carissima amica svedese da poco convolata a nozze con un marine, un paio di compagni universitari e di compaesani che oltreoceano hanno trovato amore e lavoro, e perfino i discendenti di un cugino di mia nonna emigrato nel secolo scorso a Santa Monica, in California, mi rimangono fuori dall’elenco circa 175 persone. Tanto per sapere, come ci siete finiti qui sopra? Cercavate forse un sito di previsioni meteo alla vigilia della vostra vacanza in Italia? Perchè, se così non fosse, ma, al contrario, avete seguito le mie considerazioni strampalate mossi da un reale interesse, possiamo parlarne, ovunque. Anche lì in America, nel caso mi vogliate invitare (il blogger, a scrocco, arriva dappertutto). Concludo: giuro solennemente, per un po’, di non dare ulteriore spazio ad altri post zeppi di una simile ruffianaggine e salamelecchi vari. Dalla prossima settimana, lo prometto, continuerò a scrivere col solito tono cinico e sprezzante, da vecchio brontolone quale sto diventando. Questo ringraziamento era però dovuto, e per sdebitarmi vi dedico, chiunque voi siate, la canzone che trovate qui sotto (e che da poco è anche la mia suoneria del cellulare, grazie Serena): Gloria Gaynor, I am what I am, sono quel che sono. Visto che ciò che sono io, su questo attrezzo, senza filtri né censure, in tanti lo state apprezzando. E non posso che esservene infinitamente grato.
Gloria Gaynor — I Am What I Am (Studio, TOTP) – YouTube.
ma grazie a teeeeeeee!!!!
io sono felicissima di leggere il tuo blog!!^^
Perchè 6 troppo buona, te l’ho già detto…devi tirartela di più (con gli altri, con me vai benissimo così)! Grazie tesò!
<3
so che era un cuore, ma qui non vengono…o non riescono, boh…vabbè, come se fosse uscito!!!
ahahaha infattiiii!!!!!
ma noi ce lo immaginiamo!;)
ahhhhhhhhhhhhhhhhhh 1008? E da tutto il mondo? Ma io sono gelosa!!!!!!!!!
Naturalmente sto scherzando, sono felicissima per te, perché te lo meriti.
A prestissimo, e grazie a te! Baci.
1008, ma tu rimani ovviamente nella top list dei più presenti, affettuosi e graditi!!! “Non essere gelosa se (anche) con gli altri faccio il blog” potrei cantarti grazie, di nuovo!!!
Io ci sono sempre!
E per fortuna!!!
Non sono una dei 175 d’oltreoceno che ti mancano all’appello, ma quando Ale “chiama”…. io rispondo! Grazie a te
P.S. Non ci crederai, ma “I am what I am” è stata la colonna sonora (amata e odiata) di questo Natale passato al mio paesiello.
Semmai succede spesso il contrario, cioè che quando sei tu a chiamare (ogni sera, diciamo verso le 20) sia sempre io a rispondere grazie a te, peccato non esserci visti per Natale, potevamo scatenarci insieme al ritmo di Gloria…
Credo che ognuno raccolga ciò che semini…. Per quanto mi riguarda ( e per quel poco che ti conosco ) apprezzo molto proprio quel “tono cinico e sprezzante”( non tanto delle tue “stupidaggini” sulla moda, di cui io poco so e che rifuggo per “forma mentis” ), che contraddistingue il tuo blog. Grazie a te
Troppo gentile, grazie davvero! Spero di riuscire un giorno a farti apprezzare anche le stupidaggini sulla moda, continua a seguirmi, non è mai detto! Grazie ancora
tra i milleotto ci sono anche io!!!!!!!!!!!! è sempre un piacere leggerti, anche se a volte non ho il background giusto per capire a fondo quello che dici, come oggi (21.01.2013) per il post su galliano. lì per lì ho pensato: ma che gli frega a guastino di un dirigente del milan? poi mi sono ricordata che quell’uomo si chiama galliani… ho poca dimestichezza anche con il mondo del calcio… cmq: complimenti!!!!!!!
Grazie, davvero, molto felice di ritrovarti fra i 1008 (che, nel frattempo, sono diventati quasi 1100)! Per leggermi non serve alcun background, solo un po’ di voglia di evasione…di calcio io? T’immagini? Niente di niente, zero…molto peggio di te, credo…grazie ancora, anche per i complimenti!