“Ma dove sei, non ti trovo!” mi chiede Daniela, la mia amica battagliera, vegetariana e animalista, artefice di quei magnifici e voluminosi anelli d’argento che indosso tentando di nascondere il mio complesso delle mani piccole, da dodicenne. “Ci dovrebbe essere il nome del mio sito, cerca meglio” rispondo io, pensando “oh, finalmente qualcuno più imbranato di me col pc”. “Ma io vedo solo la scritta STI…ti sei iscritto come STI?” “STI che? Daniela ma che dici? Aspetta, vado a controllare!”. Ha ragione. E’ la prima volta che mi azzardo a iscrivere il mio blog a un concorso nazionale, sul sito di una prestigiosa rivista del settore, ed ecco che l’immagine qui campeggiante per intero in cima alla pagina iniziale, con tanto di nome volutamente ironico e la mia riconoscibile pelata di fianco, viene ridotta, per evidenti esigenze di spazio, a quelle poco comprensibili ed equivocabili tre lettere. E non è tutto. Compaio come “guastino76″. Lo so, il nome utente l’ho scelto io. Ma credevo dovessi utilizzarlo solo per effettuare il login nella pagina di iscrizione; d’altronde, come ogni volta accade quando devo trovare un username per il web, “alessandro, ale, aleg” non sono mai disponibili. Perciò stavolta ho optato per il mio soprannome da adolescente, a cui sono affezionato (e con cui, purtroppo, tanti amici continuano ancora a chiamarmi). Ma se avessi saputo che sarebbe poi comparso a caratteri cubitali, ben più marcato del nome del blog stesso, tra l’altro seguito dal mio anno di nascita, quello vero (un dramma, capite?) e che non sarebbe stato assolutamente possibile modificarlo in un secondo momento, avrei digitato, che so, “bellissimo exmoro” o “figo85″. Uff.
L’idea, ovviamente, è venuta al mio amore. Io, che sono ultrapigro di natura e che già spreco, dal mio punto di vista, troppe energie per aggiornare semipuntualmente questo divertente giocattolone online, non avevo neppure notato l’esistenza del concorso. “Dovresti partecipare” mi ha detto una sera a cena, sopravvalutando al solito le mie doti di scrittore, mosso dai sentimenti che nutre per me, e stuzzicando così la mia nota vanità ”potresti ampliare il tuo pubblico”. “Dici? E’ che detesto le competizioni, lo sai. A parte quando ti batto, cioè sempre, a freccette!” “L’ultima volta ho vinto io!” ha puntualizzato, aggiungendo, “almeno fai un tentativo, cos’hai da perdere?” “La faccia?” “Non sarebbe la prima volta”. Vabbuò, mi lascio quasi convincere, senza aver dato neanche un’occhiata ai numerosissimi iscritti. Troppo tardi: poco dopo mi ritrovo in una galleria, o meglio, in un vero e proprio girone, di ritratti ammiccanti e photoshoppati, di blogger o aspiranti tali, che gestiscono siti dai nomi eterei e suggestivi come “Soffio di dea” “Nymphea Rose” “Erotic Pink”, che hanno già migliaia (anche centinaia di migliaia) di voti e che sfoggiano profili del tipo “Sono modella/imprenditrice/mamma, fashion expert/shopping addicted/globetrotter, vivo tra New York/Londra/Barletta, mi occupo di moda/lifestyle/teatro kabuki e talvolta, quando giro forte su me stessa, mi trasformo in Wonder Woman, ma con le mie Jimmy Choo ai piedi”. “E adesso, che ci scrivo?” chiedo sgomento al mio amore dopo aver osservato la singolare carrellata di personaggi presenti. “Beh, dici sempre di avere senso dell’umorismo. Dimostralo!” mi risponde. “Quello l’ho già dimostrato quando mi sono fidanzato con te!” replico io piccato. Non importa, ormai è andata. Butto giù due scemenze al volo, condivido ovunque il link con la mia partecipazione, scrivo un messaggio collettivo ai miei amici di Facebook, impallando il loro account e ricevendo risposte del tipo “Ma che è ‘sta caxxata?” “Fanxxlo te e il blog” e via dicendo. Però sono in ballo, e quindi tocca ballare. Verbo che adoro: molto più di partecipare, figuriamoci di vincere.
P.S. Colgo l’occasione (e come non potrei?) per ricordarvi che potete votarmi tutti i giorni, fino alla fine del concorso (data ancora da stabilire) cliccando sul cuoricino (il simbolo non l’ho scelto io, non cominciamo) che trovate sotto il nome utente o sopra quello del blog in questo link: http://blogger.grazia.it/blogger?id=1231. Eternamente grato. Guastino76.
Questa volta i miei complimenti non sono per te, ma per Massi: meno male che ti ha convinto. In famiglia ti votiamo tutti, tutti i giorni. Un bacio. Carlina65
Allora grazie, a te e a tutta la famiglia! Non vi stancate di farlo, mi raccomando! Dici che Massi abbia fatto bene a convincermi? Mah, vedremo! Un bacione
Arruolata all’istante! Ale chiama ed io rispondo! Da oggi la mia unica missione sarà: votarti fino alla fine dei tempi. Lo so, tendo al drammatico! Non so perchè, ma queste cose risvegliano la mia parte “guerriera”, che trova ben pochi spazi per sfogarsi. Passo e chiudo.
Porca miseria, ho creato un mostro! Fino alla fine dei tempi? Mi accontento della fine del concorso…già mi sono iscritto con un mese e mezzo di ritardo, vediamo cosa riusciamo a combinare! Grazie, per tutto, davvero!
Caro Guastino anch’io mi sono appena iscritta a questo concorso…..Pensa che oltre alla data di nascita (vera!) mi sono iscritta pure con il cognome vero !!! Ed io che ho usato soprannomi nel blog per me e mia sorella!!!!
Quando ho letto il tuo post mi è venuto da ridere perchè ho fatto proprio la stessa cosa!!!! Quindi per simpatia ho voluto lasciare un commento…..in bocca al lupo! Gioia?????? Mercuri 67…..Ahahahhh!!!! Non ci posso pensare….besitos!
Ahahhahhahhhhah… lì per lì ho temuto fossi un’autrice di uno dei blog che ho citato per il nome o il profilo…ho pensato “stai a vedere che ho fatto arrabbiare o ho offeso qualcuno”! Grazie infinite per questo tuo commento, non sai quanto mi faccia piacere e mi consoli! Un enorme in bocca al lupo anche a te…e crepi! A presto, un abbraccio!
iniziato il voto! spero ti vada come al chitarrista dei Marta sui Tubi che grazie al mio voto è stato eletto miglior chitarrista acustico d’Italia tutta, hehehe…
Beh, allora il tuo voto è fondamentale!!! Ci terrei proprio ad esser eletto miglior chitarrista, senza neanche saper suonare un accordo…
M’hai fatto venì in mente le lunghe e interminabili serate passate a dire “Sti che?” e a rispondere come ben sai!
Allora, io t’ho votato e mi sto anche rimettendo in pari, però siccome non c’è modo di commentare i vecchi post (non so come mai) approfitto di questo spazio per commentare il tuo articolo “Non è stagione”: ne so qualcosa di “motorini altrui” (il mio vecchio sì verde metallizzato con le frecce si ricorda ancora del tuo “gentil…”), “piccole cale poco conosciute o difficilmente raggiungibili” (i miei timpani si ricordano ancora dei tuffi a cala del Bove, con entrata di acqua dal naso e uscita dall’orecchio) e di “sere, meglio se all’aperto, a ballare incessantemente”…ma anche di gare vinte al limbo con cena allo sfizio!
Che belle le nostre lunghe e interminabili serate a dirci “Sti che?”…prima o poi ci sarà un post anche sulla nostra convivenza decennale e sul “Granducato”, promesso! Eh, i commenti ai post più vecchi vengono chiusi dopo 10 giorni, sorry…è vero, la sella del tuo motorino a un certo punto poteva essere usata come calco per le mie chiappe…da Cala del Bove ci manco da quasi 20 anni (devo aggiungere altro?)…e quando abbiamo sbaragliato tutti alla gara di limbo, vincendo una cena, è stata una delle nostre migliori performances di sempre!!!
vai, allora attendo con ansia il post
A Cala del Bove anche io ci manco da tanto, la settimana scorsa so tornata al Gesso dopo 3 anni, e pensavo “ma come facevamo a venirci tutti i giorni in gioventù??”…da matti!
Hai detto la parola giusta, gioventù…ecco come facevamo…ora morirei!